La figlia perfetta
Autore Anne Tyler
Casa Editrice Guanda
Anno di pubblicazione 2007
Numero di pagine 291
Aeroporto di Baltimora. Due famiglie sono in attesa del volo dalla Corea, con cui arriveranno le bambine che hanno appena adottato.
I genitori di Jin-Ho sono americani e si sono riuniti con tutta la famiglia, grande e chiassosa, mentre in un angolo ci sono i genitori e la nonna di Susan, di origine iraniana.
L’arrivo delle bambine diventerà motivo di conoscenza tra le due famiglie, che non potrebbero essere più diverse e negli anni a venire, trasformato in ricorrenza, offrirà lo spunto a piccole e grandi crisi.
Con semplicità Anne Tyler ci fa entrare nella vita delle due famiglie, ognuna con i propri sorrisi e le proprie preoccupazioni: così conosciamo Bitsy, mamma di Jin-Ho, dinamica, biologica, un po’ saccente e Ziba, mamma di Susan, insicura nel suo ruolo di madre, accondiscendente e che nel modo di fare conserva molti tratti medio-orientali, nonostante lei e il marito affermino di sentirsi completamente americani.
Per una sorta di ironica legge del contrappasso, le figlie non potrebbero essere più diverse dalle madri, Jin-Ho che odia vestirsi con un costume coreano per la Festa dell’Arrivo e vorrebbe che la sua mamma fosse sempre elegante come Ziba e Susan, piccola despota nei giochi tra bambini.
A tenere silenziosamente le fila delle due famiglie ci pensa Maryam, arrivata dall’Iran più di trent’anni prima, nonna saggia e mai invadente…
Un romanzo delicato che parla di adozione, di integrazione e della meraviglia del quotidiano.